Terapie Digitali : Informatori Scientifici, non Imbonitori Digitali

Sono passati ormai 5 anni da quando pubblicavo l’articolo “Imbonitori Digitali, il nuovo Medicine Show!”. Era il 2018 e iniziava un periodo nel quale ciarlatani digitali presentavano visioni di una sanità caratterizzata da nuovi prodotti basati su algoritmi e da software miracolosi.
Il tutto senza mai citare le parole “prove”, “evidenze cliniche”, “sperimentazione”.
Non si può fermare l’innovazione, dicevano, la sperimentazione burocratizza e rallenta lo sviluppo.
L’articolo, come era lecito attendersi, ha suscitato grandissima discussione e pieno contrasto nella comunità dei visionari digitali (non solo in Italia, ma in tutta Europa ed oltre), mentre è stato sostanzialmente ignorato dalle associazioni più propriamente scientifiche, che faticavano ancora a comprendere il significato di “digitale”.

Sappiamo poi come è andata. Sono passati 5 anni, siamo più o meno ancora allo stesso punto, ma la consapevolezza che solo la verifica clinica della efficacia, della tollerabilità, della sicurezza e soprattutto della utilità clinica e sanitaria di questi prodotti potrà permettere il loro uso è divenuta realtà.

In questi giorni ho segnalato a tutti gli amici Informatori Scientifici (non solo del farmaco) “Terapie Digitali / Digital Therapeutics” https://www.facebook.com/profile.php?id=100095383122914, una nuova pagina Facebook di divulgazione scientifica su questa nuova classe di terapie di prescrizione medica delle quali si parla tanto e dove il principio attivo non è una molecola ma un software.

Il mese scorso è stato avviato l’iter parlamentare per il loro rimborso da parte del SSN ed una azienda francese ha già avviato la #ricerca di Informatori Scientifici per #promuovere una terapia digitale per la depressione.

InfoFarmaco monitorerà – come ha sempre fatto dal 2009, senza sconti per nessuno – la qualità dei contenuti anche della nuova pagina.

Le terapie digitali sono una opportunità per l’informatore scientifico, faranno parte del nostro lavoro e del nostro futuro. Noi siamo “informatori”, quindi portiamo informazione e formazione (education) al medico, agli operatori e tra non molto ai professionisti sanitari e siamo “scientifici”, utilizziamo il metodo scientifico che Galileo prima e molti altri dopo hanno elaborato. Noi non siamo imbonitori, siamo parte della ricerca, che attraverso la disseminazione dei risultati completa il proprio percorso.

Le terapie digitali aprono un nuovo fronte professionale. Meglio essere preparati.

Ignazio Alecci
Fondatore e Direttore di InfoFarmaco

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